In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.LXVII.
LXVII.
IO TI
GIVRO
GIURO
per il Cielo pien di
ʃegni,
segni,
che i
per-coβi
percossi
dal fuoco
in Alludud
non fu per altro fatto,
ʃe
se
non
perche non
credeuano
credevano
in Dio
ʃublime
sublime
immenʃo,
immenso,
Signor di
tutto il mondo,
e
teʃtimone,
testimone,
chi dira mal di Dio,
a chi
cre-de,
crede,
o femmina,
o
maʃchio,
maschio,
patiranno
grauiβimo
gravissimo
male.
I credenti
poʃʃederanno
possederanno
il
Paradiʃo,
Paradiso,
oue
ove
ʃarà
sarà
grand’abbondanza d’acqua.
Ogni precetto
di Dio,
e fermo,
e immutabile.
Egli principio
è
fine di tutte le
coʃe,
cose,
pio,
e
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e
ʃedendo
sedendo
nel Trono
fa ogni
coʃa
cosa
ʃecondo
secondo
il
ʃuo
suo
uolere.
volere.
Tu
ʃai
sai
bene
[1]
come Dio
perʃeguitò
perseguitò
Pharaone,
e Themut.
Queʃto
Questo
Alcorano buono,
e dotto,
ʃi
si
contiene in una
Tauola
Tavola
correttiβima.
correttissima.