In nome di Dio
Miʃericordioʃo,
Misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XXIX.
XXIX.
[1]
QVEI
QUEI
che
ʃi
si
parton da Dio,
come gli incredoli
ʃono
sono
imitatori di chi perde le
ʃue
sue
fatiche,
e della
falʃità.
falsità.
I
benefaciẽti
benefacienti,,
e credenti in la
uerita
verita
poʃta
posta
ʃopra
sopra
Macometto,
ʃeguono
seguono
la buona
uia,
via,
e Dio perdonera loro i
peccati.
Coʃi
Cosi
Dio
in-ʃtruiʃce
instruisce
gli huomini con le parabole.
[2]
Gli incredoli da noi
uinti
vinti
in
batta-glia
battaglia
perdino il capo,
fin che
ʃia
sia
fatta molta
occiʃione,
occisione,
e i
prigioni
ʃiano
siano
tenuti
ʃtretti,
stretti,
accioche
ʃi
si
riʃcuotino,
riscuotino,
e non
ceβi
cessi
la battaglia anzi che
ripoʃcia
riposcia
l’armi,
Dio rimunerera coloro che combatteranno per lui.
Huomini buoni,
ʃe
se
uoi
voi
obedite Dio,
egli
ui
vi
aiutera fermando i
piedi
uo-ʃtri.
vostri.
A gli incredoli che non
uogliono
vogliono
udire,
darem male
ʃanza
sanza
fine,
Perche non ricerchino la terra,
accioche
uegghino
vegghino
qual
è
il fin di
colo-ro
coloro
che non credono?
Dio
è
Signor di tutti i
buoni,
e gli incredoli non hanno Signore.
Dio porra nel
Paradiʃo
Paradiso
i credenti.
Faccino gli incredoli a
modo loro,
e mangino a
uʃanza
usanza
delle
beʃtie,
bestie,
eβi
essi
acquiʃteranno
acquisteranno
il fuoco.
Chi
ʃupera
supera
la
diuina
divina
uirtu
virtu
?
cõperaʃi
comperasi
il
Paradiʃo
Paradiso
doue
dove
ʃon
son
acque
dolciβime.
dolcissime.
[3]
E
doue
dove
ʃon
son
riui
rivi
ʃaporiferi,
saporiferi,
qual di latte,
e qual di mele.
Quiui
Quivi
ʃon
son
pomi d’ogni maniera.
I peccatori nel fuoco eterno prenderanno il fuoco
in cambio di bere.
E
doue
dove
queʃto
questo
aʃcoltando
ascoltando
dicono,
che hai tu detto
ho-
ra
hora
?
A tementi Dio
accreʃce
accresce
la fede,
onde
ʃempre
sempre
aʃpettano
aspettano
la hora che
forʃe
forse
uerra
verra
toʃto.
tosto.
Sappi che
nõ
non
ci
è
altro che un
ʃolo
solo
Dio,
ilquale pregherai per tutti gli huomini,
e le donne.
I buoni
deʃiderã
desideran
molto che
ʃi
si
metta
un capitolo della pugna.
A coloro che
ceʃʃeranno
cesseranno
di combattere,
dira
Dio,
[4]
Che
portaʃte
portaste
quando
deuendoʃi
devendosi
combattere
diʃgregaʃte
disgregaste
le genti?
Dio cacciera tali,
dando lor cecità,
e
ʃordità,
sordità,
perche non prenderon
conʃiglio
consiglio
dall’Alcorano?
Forʃe
Forse
ʃi
si
hanno
penʃato
pensato
che Dio non
ueda
veda
i
cuo-ri
cuori
loro?
Se noi
uoleβimo
volessimo
ti faremo
conoʃcere
conoscere
le lor menti,
ma un di cio
conoʃcendo,
conoscendo,
ti habbiamo
approuato,
approvato,
fino
à
che
conoʃciamo
conosciamo
le tue opere,
e le tue peregrinationi.
Chi
ʃi
si
parte dalla
uia
via
di Dio,
nuoce
à
ʃe
se
ʃteʃʃo,
stesso,
credete adunque
à
Dio,
e al Propheta per non
ui
vi
perdere,
perche Dio
non perdonera
à
chi
ʃi
si
parte dalla
ʃua
sua
uia.
via.
Non
ʃiate
siate
diʃpreggiatori,
dispreggiatori,
ma
amate la pace.
Queʃta
Questa
uita
vita
non
è
altro che un
ʃcherzo,
scherzo,
Dio rimunerera
chi credera.
Chi non fara il
ʃuo
suo
debito in dare
à
Dio,
nuocera
à
ʃe
se
medeʃimo.
medesimo.
Egli
è
abbondante,
e
uoi
voi
ʃete
sete
poueri,
poveri,
uoi
voi
mancando,
Dio
ʃupplira
supplira
con altri,
ma altrimenti di quel che
uoi
voi
ʃete.
sete.