In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.LXVIII.
LXVIII.
IO TI
GIVRO
GIURO
per il Cielo,
e per la
ʃtella
stella
che
por-ta
porta
il giorno,
che ogniuno
trouera
trovera
ʃcritto
scritto
le
ʃue
sue
ope-rationi,
operationi,
[1]
e lo huomo
conʃiderando
considerando
di che materia egli
è
fatto,
ʃappia
sappia
che Dio lo potra
uiuificar
vivificar
il di
che ogni
ʃecreto
secreto
ʃi
si
manifeʃtera,
manifestera,
e che il Cielo,
e la terra
ʃi
si
mutera.
Queʃte
Queste
parole
ʃon
son
uere,
vere,
e non burle.
E gli incredoli,
e
artificioʃi
artificiosi
mi
ʃentiranno
sentiranno
anchora
aʃtutiβimo,
astutissimo,
laʃcia
lascia
adunque alquanto gli incredoli nella
ʃua
sua
incredo-lita
incredolita
ʃtarʃi.
starsi.