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Arrivabene, 1547

In nome di Dio misericordioso, e Pio. CAPITOLO LVIII.

[1] IL TEMPO nel qual dopo non si nominava huomo, noi producemmo lo huomo di liquore, dando il vedere, e l’udire, e gl’insegnammo la via, laquale alcuni hanno diritta, alcuni torta, e alcuni ringratiano, e alcuni no. A gli incredoli preparammo fuoco, e catene. Gli huomini di Dio beeranno del vaso di canfora, nel quale sara fede, costantia, e timore, Dio quel di dara à questi tali honore, [2] e il Paradiso in eterno, ove non sentiranno, ne freddo, ne caldo, ma se ne staranno all’ombre de gli arbori mangiando frutte, e sara loro amministrato con vasi d’argento, e di vetro, liquidissimo, e puro liquore. Vi saranno giovani belli come gioie, e copia d’ogni altra cosa. Quei giovani vestiranno veste di scarlatto, e d’oro, et alle braccia, e al collo porteranno catene d’argento. Quivi il vin benedetto sara a bastanza. Harrete simil merito per gli atti vostri buoni. Tu, alquale mandammo questo Alcorano, aspetta il giudicio divino, non imitando i peccatori, ma adorando Dio continovamente. Queste son cose da ricordare à chi vuol andar à Dio. Ilquale a chi egli vuole dona perdono, e misericordia.

notes originales réduire la fenêtre

[1] Vanita, e mendaci. {1}

[2] Descrittione del Paradiso secondo che gli Arabi appetiscono. {2}

Notes Coran 12-21 réduire la fenêtre detacher la fenêtre

[A]

[BC]