In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XXXVII.
XXXVII.
[1]
FACENDO Dio
manifeʃto
manifesto
a gli huomini l’ordine delle
coʃe,
cose,
inʃegno
insegno
l’Alcorano,
inalzando il Sole,
e la Luna
ʃopra
sopra
tutte l’altre
coʃe,
cose,
e per
cõmodo
commodo
de gli huomini fe la
terra,
nella qual
produʃʃe
produsse
molti frutti,
e molto grano.
A qual fatto di Dio
cõtradite
contradite
?
egli fe gli huomini di ombra,
{2}
e i
Diauoli
Diavoli
di fuoco.
Qual di
queʃte
queste
opere riprendete
uoi
voi
?
Egli
è
Re dell’Occidente,
e dell’Oriente,
Egli del mare ha prodotto i
coralli,
le perle,
e le
gio-ie,
gioie,
chi di
uoi
voi
niega
queʃto
questo
?
Ogni
coʃa
cosa
mondana terminera,
ʃolamente
solamente
la faccia di Dio e
ʃenza
senza
termine.
Chi niega
queʃto
questo
?
A tutte le
creatu-re
creature
accade
coʃa
cosa
nuoua.
nuova.
Chi niega
queʃto
questo
?
Trattero i
noʃtri
nostri
precetti con
gli huomini,
e col
Diauolo,
Diavolo,
{3}
chi niega
queʃto
questo
?
uoi
voi
huomini potrete
uʃcir
uscir
del Mondo
ʃenza
senza
me?
No.
Perche adunque non credete a
me?
Vi mettero nel fuoco
ʃenza
senza
che
uoi
voi
habbiate chi
ui
vi
poʃʃa
possa
dare aiuto,
chi non crede a
queʃto
questo
?
Quando il ciel
ʃarà
sarà
diuiʃo,
diviso,
reʃtera
restera
roʃʃo
rosso
come una
roʃa,
rosa,
chi
niega
queʃto
questo
?
Quel di ne huomo,
ne
Diauolo
Diavolo
fara
queʃtion
question
de peccati,
contradite
forʃe
forse
?
Gli incredoli
udiranno.
Queʃto
Questo
è
l’Inferno
contra-detto
contradetto
da gli incredoli,
chi niega
queʃto
questo
?
[2]
Chi teme Dio,
ʃtandoli
standoli
in
pre-ʃenza
presenza
hara due
paradiʃi,
paradisi,
Cõtradirete
Contradirete
uoi
voi
forʃe
forse
?
Quiui
Quivi
le genti
ʃederanno
sederanno
ʃu
su
tapeti di
ʃeta,
seta,
e goderanno ogni lor diletto,
e haranno fanciulle
belliβime
bellissime
come perle,
e giacinthi,
mai non
ʃuerginate,
sverginate,
ne
ʃtuprate,
stuprate,
da
huomini,
ne da
Diauoli,
Diavoli,
e chi niega
queʃto
questo
?
Per le buone opere
s’acqui-ʃta
s’acquista
il merito,
e bene,
[3]
e chi lo niega
queʃto
questo
?
Quiui
Quivi
ʃaranno
saranno
fonti,
e pomi di
molte
ʃorti,
sorti,
chi contradice
à
queʃto
questo
?
Quiui
Quivi
ʃaranno
saranno
donne
belliβime
bellissime
che
ʃederanno
sederanno
all’ombra,
con il bianco de gli occhi
candidiβimo,
candidissimo,
e con la
pupilla
negriβima,
negrissima,
{6}
intatte da gli huomini,
e da
Diauoli,
Diavoli,
Forʃe
Forse
pen-ʃate
pensate
che ci
ʃia
sia
in
queʃto
questo
coʃa
cosa
falʃa
falsa
?
in
ʃomma
somma
Dio
è
dator di tutto il bene,
largo,
e magnifico.