In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XXXVI.
XXXVI.
[1]
LA HORA appropinquata la Luna
ʃi
si
diuiʃe
divise
in due
parti,
il che
marauigliandoʃi
maravigliandosi
tutti
ʃi
si
partirono,
dicendo
che era arte Magica,
ma dopo
ueduti
veduti
i miracoli per i
quali
deuerebbero
deverebbero
conuertirʃi,
convertirsi,
anchora
ricuʃano,
ricusano,
ʃi
si
che
lieua
lieva
da lor la mano.
Il di ultimo
eβi
essi
uedranno
vedranno
il
ʃuo
suo
male,
&
il
ʃuo
suo
bene,
è
lamentandoʃi,
lamentandosi,
diranno
quell’eʃʃer
quell’esser
l’ultimo di,
Contradiʃʃero
Contradissero
pari-mente
parimente
à
Noe,
onde egli
coʃtretto
costretto
chiamo Dio in
ʃuo
suo
aiuto,
[2]
Dio adunque
uolendo
volendo
che
prendeʃʃe
prendesse
uendetta,
vendetta,
aperʃe
aperse
la porta del Cielo,
e le
fon-ti
fonti
della terra,
accioche l’acqua
uʃciʃʃe,
uscisse,
onde egli fece per
noʃtro
nostro
com-mandamento
commandamento
l’arca,
e
ʃaluo
salvo
la
ʃua
sua
gente buona.
Vedi adunque
dili-gentemente
diligentemente
come io
ʃo
so
caʃtigare.
castigare.
Noi mandammo
queʃto
questo
Alcorano,
gia
leue
leve
à
gli intelligenti.
Ma per
queʃto
questo
chi
è
memore?
Habbiamo
fat-to
fatto
uendetta
vendetta
de contradicenti
à
Noe,
a Loth.
Il
medeʃimo
medesimo
facemmo degli huomini di Pharaone.
Gli incredoli
uoʃtri
vostri
ʃon
son
piu potenti di quelli?
o
hauete
havete
nel Salterio
coʃa
cosa
che
ui
vi
dia
ʃalute,
salute,
o dite di
congregarui
congregarvi
per-che
perche
ʃia
sia
fatto
uendetta
vendetta
di
uoi
voi
?
Il di amaro tutti
ʃarete
sarete
uinti
vinti
riuolgen-do
rivolgendo
le
ʃpalle,
spalle,
e gli incredoli
deuendo
devendo
patir il fuoco
udiranno dire.
Gu-ʃtate
Gustate
il fuoco
ʃenza
senza
che
è
uenga
venga
mai manco.
[3]
Noi facemmo ogni
co-ʃa
cosa
con
miʃura,
misura,
e con
peʃo,
peso,
e i
noʃtri
nostri
mandati
ʃono
sono
come un batter
d’oc-chio,
d’occhio,
Perche
contraʃtate
contrastate
uedendo
vedendo
innanzi
à
uoi
voi
tanti
confuʃi
confusi
?
Gli
at-ti
atti
noʃtri
nostri
tutti,
tanto grandi,
quanto piccioli
ʃon
son
ʃcritti
scritti
nel libro.
I tementi
poʃʃederanno
possederanno
il
Paradiʃo
Paradiso
con ogni bene.