In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XXXV.
XXXV.
[1]
GIVRO
GIURO
per la
ʃtella
stella
matutina,
che il
noʃtro
nostro
cliente che
nõ
non
erra punto,
ne
fauella
favella
da
ʃe
se
coʃa
cosa
coʃa
cosa
alcuna,
ʃe
se
non per
cõmiʃ
-ʃion
commission
diuina,
divina,
ilquale inalzato
ʃopra
sopra
l’altezza dell’orizonte,
andò
à
Dio che gli
ĩʃegno
insegno,,
il tutto
ma
nõdimeno
nondimeno
era da
lui
tãto
tanto
lũtano
luntano,,
q̄to
ʃi
si
trarebbe in due
uolte
volte
cõ
con
l’arco una freccia,
il quale co i
precetti da Dio dattili,
ʃi
si
parti di quindi
ʃenza
senza
dubitatione alcuna,
onde non lo
calũniate
calunniate
della
diuina
divina
uiʃione,
visione,
perche egli
uidde
vidde
nel luoco propinquo al
Paradiʃo,
Paradiso,
ottimamente le
uirtu
virtu
maggiori
ʃenza
senza
che
l’occhio
l’ingannaʃʃe.
l’ingannasse.
Forʃe
Forse
uedute
vedute
tre imagini,
cioè.
Alleto,
Alance,
Maneth,
aʃcriuete
ascrivete
à
Dio
maʃchi,
maschi,
e femmine?
Queʃta
Questa
è
partitione
ingiu-ʃta,
ingiusta,
perche quei non
ʃon
son
ʃe
se
non
uani
vani
nomi,
finti da
uoi,
voi,
e da padri
uoʃtri,
vostri,
à
quali Dio non diede alcuna
uirtu,
virtu,
e
uoi
voi
non
ʃeguite
seguite
altro che la
uoʃtra
vostra
uolõtà
volontà..
Hora mo
ui
vi
è
dato da Dio un
uoler
voler
humano,
e retto.
[2]
Alcuni non
credendo del
ʃecolo
secolo
futuro,
falʃamente
falsamente
dicono,
che gli angeli
ʃon
son
fem-mine
femmine
non
hauendo
havendo
di quelli peritia alcuna.
Lieua
Lieva
adunque la mano da
queʃti
questi
tali,
perche io non
uoglio
voglio
eʃʃer
esser
nominato da loro,
Dio
uedendo
vedendo
chi
è
retto,
e
maluagio,
malvagio,
dara
à
queʃto
questo
conforto,
e
à
quell’altro dolore.
Egli
ʃapendo
sapendo
come
è
ui
vi
ha creato,
perche non fate con lui il debito
uo-ʃtro
vostro
?
egli tien
cõto
conto
de
timẽti
timenti
egli
uede
vede
i
ʃecreti
secreti
di tutti,
Tutti tornerete
à
Dio,
il qual da la
uita,
vita,
e la morte,
faccendo l’huomo,
e la donna,
e ricco,
e
pouero
povero
ʃeccondo
seccondo
il
ʃuo
suo
parere,
Dio
caʃtiga
castiga
uoi
voi
ʃi
si
come i
primi,
Gia l’altro
ʃecolo
secolo
s’appropinqua,
che altri che Dio non lo puo
diuerti-re,
divertire,
Voi
marauigliandoui
maravigliandovi
di
queʃto
questo
ue
ve
ne ridete,
non
ue
ve
ne curando.
Adorate Dio,
et
inuocatelo
invocatelo
humilmente.