In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XXVII.
XXVII.
[1]
QVESTO
QUESTO
libro
è
ʃtato
stato
poʃto
posto
da Dio,
il qual appar
marauiglioʃo
maraviglioso
nella machina del Cielo,
e della terra,
nella creation
uoʃtra,
vostra,
e de gli animali,
nello
ʃcambio
scambio
del Sole,
e
del-la
della
Luna.
Perche adunque o
incredoli per
queʃte
queste
coʃe
cose
non
credette
à
Dio,
uditi i
diuini
divini
precetti,
e che
ʃe
se
ridono,
o che
ʃi
si
partono
ʃanza
sanza
aʃcoltare.
ascoltare.
Ma
eβi
essi
anderanno in inferno,
non potendo
giouar
giovar
lo-ro
loro
gli adorati in luogo di Dio.
Questo libro
moʃtra
mostra
la
uia
via
retta,
e chi
reʃiʃtera
resistera
patira
grauiβimo
gravissimo
male,
Dio
ui
vi
ha creato ogni
coʃa
cosa
per
uoʃtra
vostra
commodita,
onde lo huomo renda gratie
à
Dio
marauiglioʃo.
maraviglioso.
Gli
huo-mini
huomini
buoni preghino per i
diʃperati,
disperati,
accioche Dio gli faccia buoni.
Ogni benefaciente
gioua
giova
à
ʃe
se
medeʃimo,
medesimo,
e ogni peccator
ʃi
si
nuoce.
[2]
Noi
demmo a
figliuoli
d’Iʃrahel,
d’Israhel,
oltra
à
tutti gli altri,
prophetia,
legge,
e
potenza,
e ricchezza,
&
mai contrariarono,
ʃe
se
non dopo
hauute
havute
que-ʃte
queste
coʃe,
cose,
il che fu
occaʃione
occasione
dell’inuidia,
dell’invidia,
ma Dio giudichera le lor
diʃ-ʃenʃioni.
dissensioni.
Tu mandato con la
giuʃta
giusta
legge,
ʃarai
sarai
loro imitatore,
ma
non de contradicenti.
Queʃto
Questo
è
lume
&
uia
via
retta,
&
miʃericordia
misericordia
a buoni,
&
a
ʃuoi
suoi
confermatori.
[3]
I peccatori
perʃeuerando
perseverando
ʃi
si
hanno
penʃato
pensato
che non
ʃia
sia
ʃe
se
non una morte,
&
una
uita.
vita.
Ma
queʃta
questa
loro
opinio-ne
opinione
è
fallace,
Dio fattor del tutto rendera
à
ciaʃcuno
ciascuno
il merito
ʃecondo
secondo
l’opera.
Non
uedi
vedi
tu come Dio gli fe
deuiar
deviar
dalla
ʃapientia
sapientia
?
Chi oltra
Dio
moʃtrera
mostrera
la
uia
via
retta?
Perche
ricuʃate
ricusate
eʃʃer
esser
ʃapienti
sapienti
(
?
Dicono non
ci
è
altra
uita
vita
ʃe
se
non del
ʃecol
secol
preʃente.
presente.
Qui
uiuiamo,
viviamo,
e qui moriamo.
Queʃto
Questo
è
da alcuni affermato,
non per
ʃcienza,
scienza,
ma per opinione.
Gli
audienti de
noʃtri
nostri
precetti non hanno che
riʃponder
risponder
ʃe
se
non che
s’addu-chino
s’adduchino
i lor
paʃʃati.
passati.
I
Nuntij
Nuntii
ʃon
son
lor
ueridici,
veridici,
{4}
Dio fara
à
ʃe
se
ritornar ogni
coʃa,
cosa,
e tutte le genti
ʃaranno
saranno
per le leggi loro giudicate,
dicendo Dio.
Hoggi
hauete
havete
ʃecondo
secondo
l’opere
uoʃtre.
vostre.
[4]
Ecco il libro
noʃtro
nostro
ʃcritto
scritto
di no
ʃtra
stra
mano,
mostrera tutti i
uoʃtri
vostri
atti
paʃʃati.
passati.
Hoggi i
benfacienti
en-treranno
entreranno
in
Paradiʃo,
Paradiso,
e
à
gli incredoli dira.
Hoggi io mi dimentico
di
uoi,
voi,
perche odendo il di del giudicio
ue
ve
ne
rideʃte.
rideste.
[5]
Hora entrate per
queʃto
questo
nel fuoco eterno,
e hoggi la
uoʃtra
vostra
cʃuʃa
scusa
non
è
accettata.
Hoggi
ʃon
son
tutte le gratie di Dio
ʃapiente,
sapiente,
al quale
ʃia
sia
ʃempre
sempre
ʃub-limità,
sublimità,
e honore.