In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.XII.
XII.
[1]
I CHRISTIANI
ʃuperati,
superati,
dopo ix.
anni per Dio,
del
quale
è
ogni
coʃa,
cosa,
furon fatti
uincitori.
vincitori.
Onde quel di di
Dio
uendicatore,
vendicatore,
ʃara
sara
allegrezza loro,
Quel di
è
da Dio
nuntiato,
mai non falla.
Molti huomini non lo
ʃanno,
sanno,
non
conʃiderano
considerano
eglino Dio
hauer
haver
creato ogni
coʃa
cosa
?
Perche
dũque
dunque
non credono che e
nõ
non
poʃʃa
possa
riʃuʃcitar
risuscitar
i morti?
Peregrinando
ueggino
veggino
il fine de
loro
anteceʃʃori,
antecessori,
i quali
ʃtati
stati
maluagi,
malvagi,
da
ʃe
se
medeʃimi
medesimi
ʃi
si
hanno nocciuto,
Dio principio di tutto,
fara a
ʃe
se
ritornar ogni
coʃa.
cosa.
Gli incredoli il di
uenturo,
venturo,
non haranno aiuto da
niʃʃun
nissun
luogo,
ma tra loro
eʃʃendo
essendo
diuerʃi
diversi
contenderanno,
Ma i
buoni entreranno nel
Paradiʃo
Paradiso
pien di letitia.
Inuocate
Invocate
ʃera,
sera,
e mattina Dio,
ilquale fe lo huomo di terra,
e la donna,
accioche
habitaʃʃe
habitasse
con noi,
e creo il Cielo,
e la terra.
Egli
ui
vi
da la piog
gia,
il Sole,
la notte,
e ogni altra
coʃa
cosa
per commodo
uoʃtro.
vostro.
Egli
chia-mando
chiamando
ogni
coʃa
cosa
à
ʃe
se
adunera tutto,
il che
è
marauiglioʃo
maraviglioso
a
ʃapienti.
sapienti.
[2]
Riuolgi
Rivolgi
adunque il tuo cuore alla legge
diuina
divina
incommutabile,
e
manda-ta
mandata
a tutte le genti.
Queʃta
Questa
è
legge retta,
quantunque non
ʃia
sia
conoʃciu-ta
conosciuta
da molti,
ʃeguila
seguila
adunque adorando Dio,
e non
eʃʃendo
essendo
incredo-lo,
incredolo,
&
à
tuo potere fa bene
à
propinqui,
a
poueri,
poveri,
e mendici:
perche ti
ʃara
sara
reʃo
reso
il doppio di merito.
[3]
Chi
preʃta
presta
a
uʃura
usura
non
creʃce
cresce
appreʃʃo
appresso
Dio,
Egli da le ricchezze,
la
uita,
vita,
e la morte,
et altri non lo puo fare.
Conʃiderate
Considerate
il fine de gli
anteceʃʃori
antecessori
che furon incredoli,
uoltate
voltate
la faccia alla
uia
via
retta,
anzi che il
uenturo
venturo
giorno
ʃoprauenga,
sopravenga,
Dio abhorre i
mal-uagi,
malvagi,
empiendo di
ʃperãza
speranza
i buoni,
e
uiuifica
vivifica
la terra,
ilqual
ʃimilmente
similmente
riʃuʃcitera
risuscitera
i morti,
eʃʃendo
essendo
onnipotente,
ʃe
se
manderemo un
uento
vento
turbo-lento,
turbolento,
ʃarãno
saranno
incredoli,
biaʃimando
biasimando
Dio,
ilqual
ʃapiente
sapiente
compoʃe
compose
lo huomo di materia fragile,
dandoli le forze,
la debolezza,
e la
uecchiaia.
vecchiaia.
Soprauenendo
Sopravenendo
la hora
eʃtrema,
estrema,
giurerãno
giureranno
gli incredoli di
nõ
non
hauer
haver
tardato
ʃe
se
nõ
non
una
ʃola
sola
hora.
Ma poi
ʃi
si
parton da cotal detto,
conoʃcendo
conoscendo
eʃʃer
esser
falʃo,
falso,
la onde
nou
non
giouera
giovera
loro
ʃcuʃa
scusa
alcuna.
Gia
habbiã
habbiam
moʃtrato
mostrato
piu
eʃ-ʃempi
essempi
in
queʃto
questo
Alcorano,
e
quãtunq;
quantunque
moʃtri
mostri
molte
coʃe
cose
uere
vere
a gli incredoli,
per
queʃto
questo
nõ
non
reʃteranno
resteranno
di chiamarti mendace,
coʃi
cosi
ha Dio accecato i
lor cuori.
Temi
dũque
dunque
Dio,
e dura
cõ
con
patientia,
aʃpettando
aspettando
il
ʃuo
suo
ueraciβimo
veracissimo
patto,
accioche coloro che dubitano
nõ
non
ʃi
si
facciano beffe dite.