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Arrivabene, 1547

In nome di Dio misericordioso, e Pio. CAPITOLO V.

SALUTE à quelli che credono, e adorano Dio con puro cuore, e non favellano cose vane, [1] e a gli osservatori di castita in tutti i modi dalle moglie l’ancelle, e le soggiette infuori, perche di queste non si tien ragione. Il custode fedele de pegno, e i costanti nelle parole, e gli adoratori saranno heredi fermi del Cielo. {2} Noi prima facemmo lo huomo di terra, di sangue, di seme, d’ossa, e di carne, e non di meno morirete, e dopo sciuscitaremo i quali da noi siete stati coperti, mandando di Cielo acqua in terra, onde nascono tanti frutti da mangiare per commodo vostro, vi facemmo appresso molte cose maravigliose tra le bestie, perche esse vi servano a molte commodità. [2] Mandammo Noe che disse à suoi, adorate Dio oltra il qual non è altro Dio. Ma di loro molti incredoli dissero, egli non esser nulla oltra lo huomo, perche volendo Dio discenderebbero Angeli, non mai da passati, ne da noi veduti. Egli adunque pregandoci, che ne facessimo vendetta, gli commandammo che facesse l’arca laqual stesse sopra l’acqua che uscirebbe di Tannor, e che de ogni genere mettesse dentro maschio, e femmina, e montandovi dentro rendesse a Dio gratia, il che è maraviglioso à sapienti. A molte altre genti habbiamo mandato i nuntii dicendo. Adorate Dio non temendo altri che lui, perche egli è solo, [3] essi non credendo, e negando il di futuro dicevano. Costui non è se non huomo che mangia, e bee come noi, che ci predica, che torneremo in polvere, e poi risciusciteremo, & in vero chi lo seguira sara perduto. Certo che ci fa Dio bugiardo, Perche morendo non torneremo piu, non ci essendo altro che questa vita. Essi pregando allhora che io ne facessi vendetta gli ridussi a nulla, & in lor luogo destammo altre generationi. Ciascuna gente adunque ha contradetto a Propheti mandatile, per i quali habbiamo poi fatto miracoli, [4] dicendo le genti a Pharaone, come crederemo à Mose che è di carne, e ad Aron le facemmo disperdere. [5] Demmo buon luogo, e abbondante d’acqua al figliuol di MARIA, e a lei per haver fatti tanti miracoli al mondo. Voi dunque Nuntii mangiate del buono, e fate bene, perche io veggo ogni vostro fatto, e ne ho cura, lasciate la gente che è discordante fino alla hora del giudicio . I credenti fanno quel che loro è commandato, i distribuitori de beni da noi lor dati son pronti à obedirci. Quei che hanno chiuso i cuori, faranno le lor cose tardi, e levando da loro i maggiori ci pregheranno . Nissun preghi per loro, perche per noi non haranno alcuna vendetta, perche essi non credevano uditi i nostri precetti. Volete voi che vi mandiammo precetti non mandati a padri vostri ? Non sapete voi forse chi vi è mandato per Propheta? perche chiamate demoniaco chi vi porta precetti divini ? Se la verita facesse a vostro modo, perirebbe il Cielo, e la terra. Essi da te chiamati non vengono, ma si rimangono nell’error loro, i quali, quantunque perdonassimo loro, mai non lascierebbero la lor malitia. Dio vi diede gli occhi, e la bocca, e gli orecchi, perche voi vediste, udiste, e parlaste. Ma pochi di noi lo ringratiano, Egli e dator della vita, e della morte, ma voi ingrati dite, come essendo morti torneremo vivi ? Essi addomandati,, chi domina i Cieli, dicono Dio, perche adunque non lo temino? Noi annuntiamo la verita, & essi credono il falso, Dio non ha figliuolo alcuno, perche se cio fusse vero, tra loro sarebbe questione, [6] Dio cio conoscendo abhorrisce chi dice cotal cosa, di adunque o Dio, non m’insegnar cotal detto, e non mi annoverar tra cattivi. Io ti insegnero quel che ho lor commandato, e tu cavando il lor male col tuo bene, prega Dio che ti difenda da loro. [7] Il di del giudicio sonera la tromba, onde ciascuno surgera con la vita, e sarà detto loro, perche non mi credeste ? & essi diranno, che peccarono per malitia, e pregheran Dio che gli toglia di quindi, e che gli metta tra cattivi, se mai piu peccheranno, a quali Dio rispondera, state cheti perche havete fattovi beffe, di parte della gente che credeva in me? voi vi rideste, eccovi adunque il merito. Quanti anni siate voi stati in terra? risponderanno un di solo, sara detto loro, Pensate voi che Dio vi havessi fatto per niente? Essaltate adunque Dio, sopra il qual non è altro Dio. E tu Signore perdonaci i nostri peccati.

notes originales réduire la fenêtre

[1] Castimonia diabolica. {1}

[2] Di Noe, come di sopra in molti luoghi. {3}

[3] La resurrettione. {4}

[4] Mose ; et Aron a Pharaone. {5}

[5] Beatitudine di GIESU, e di MARIA. {6}

[6] Come stoltamente crede che noi crediamo nel figliuol di Dio come in unaltro Dio. {7}

[7] Il di del giudicio. {8}

Notes Coran 12-21 réduire la fenêtre detacher la fenêtre

[BA]

Le sens du mot « Alferdeum », que Castrodardo traduit par « Cielo », est précisé dans les annotations que Bibliander a insérées en annexe dans l’édition de 1543 (p. 227), tout comme dans des gloses attestées dans la tradition manuscrite.

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