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Arrivabene, 1547

In nome di Dio misericordioso, e Pio. CAPITOLO XI.

HUOMINI buoni state costanti in ogni patto con voi confermato temendo me, Ne vogliate mangiare i parti de gli animali, i quali non son leciti, se per aventura non sete in peregrinaggio. Al peregrino è di haver cura, che non occida in caccia, vetandolo Dio, se prima non son passati i mesi della prohibitione. Allhora il cacciare è lecito, A voi non è lecito il sangue, il morto da se, gli animali occisi non in nome di Dio l’affogato, arso dal fuoco, e tocco dal Lupo, Nissun giuri per Dio, altrimenti pecca. Chi fara queste cose tutte per necessità non hara peccato. A chi ti addomandera, che cosa è lecito, dirai, le cose saporose, e l’odorifere, la caccia presa da cani non è vietata a mangiare : [1] vi è ancho dato licenza, che mangiate di quel de Giudei, & essi del vostro, se potete tor per moglie le lor buone donne, che credono in Dio, e che non hanno amante alcuno, e chiunque non crede nella legge, perde ogni sua opera. Huomini buoni, levandovi alle orationi, lavatevi la faccia, le mani, le braccia fino al comato, e i piedi fino a talloni, e dopo il coito, bisogna lavarsi nel bagno. Gli infermi, & che sono in peregrinaggio, dopo il coito non trovando acqua, si lavino la faccia con la polvere della terra monda, Dio desidera molto la monditia, e l’invocation divina, confessando voi in presenza di Dio vedere, e udire il patto fermato tra voi, temete Dio, conoscendo egli i secreti del cuore, i buoni temendolo haranno mercede eterna, Gli incredoli saranno messi nel fuoco: Adorate adunque me vostro Dio, per tutto il patto tra Dio, e i figliuoli d’Israel. Dio elesse di loro xii. d’espugnatori, e ministri della giustitia, a quali disse, Io saro sempre con voi, se voi crederete in me dando fede à miei Propheti, e aiutandoli, e facendo a mio nome limosine, e orationi, perdonandovi i vostri peccati vi rendero merito eterno, & chi non lo fara, cadera in errore. Essi adunque contrafacendo, facemmo loro i cuori duri, onde sempre hanno poi fatto male, Tu adunque prega Dio per essi, accioche gli perdoni, I Christiani havendo con noi fatto patto se lo dimenticarono. A questi, e quelli Dio ha dato inimicitie fino a che Dio il di giudiciale determinera. Huomini della legge, il Nuntio mandatovi vi porta il libro, ilquale a chi teme Dio mostra la via della salvatione. [2] E da saper che coloro sono incredoli, che dicono che GIESU figliuol di MARIA è Dio, voi Giudei, e Christiani, se siate figliuoli di Dio, come dite, perche vi da male faccendo voi i peccati, Voi non siate per certo altro che huomini creati da Dio. Noi o buoni huomini vi habbiam mandato i Propheti, accioche non vi manchi chi vi insegni la retta via, [3] Mose persuadendo a suoi che invocassero Dio, disse. Entrate nella terra santa, cioè in Hierusalemme promessavi da Dio, altrimenti riceverete danno . Essi risposero essendovi entro huomini gravi, forti, e grandi, non possiamo entrarvi, se quelli non escono, Allhora due huomini temendo Dio dissero. Voi medesimi : se siate buoni accomandandovi a Dio, entrate sopra lor per la porta, e cosi harrete la vittoria. Essi ostinati dicevano, se prima quei non escono non entraremo, Ma tu Mose e Dio combattete, e noi starem qui, A quali egli disse, che non era moderator dell’altrui rovina, se non della sua, e de suoi fratelli, e prego Dio che tra lui, e loro mettesse sesto : Et disse Dio. Non haver pensiero di questi huomini malvagi, Io gli faro per quaranta anni andar vagabondi. [4] Canta loro la storia de figliuoli d’Adamo accioche sappino chi di loro occise l’altro, Essi faccendo il sacrificio, a Dio era accetto uno e l’altro no, onde un disse al fratello, io ti ammazzero, e l’altro rispose, Dio non accetta il sacrificio, se non di chi lo teme, e disse al medesimo, Come che tu voglia ammazzarmi, io per questo non voglio ammazzar te. Perche io temo Dio Signor di tutti. Egli adunque pensatovi su occise il fratello, e fu accompagnato co malvagi che sono perduti, Il corvo mandato da Dio in terra, mostro quello che fusse da far del suo fratello, Egli non ritenuto dalla pigritia coprendo il suo fratello con la terra, come il corvo fa al corvo, fu notato riprensibile, e reo. Per questa cagione scrivemmo a figliuoli d’Israel, che chiunque privasse lo huomo della vita, se prima l’occiso non fosse creato occisore, e malvagio, sia tenuto occiditor quasi di tutta la gente, e il vivificatore, quasi di tutta la gente suscitatore, Mandai a voi molti Propheti, e molti di voi sono stati ingiusti. Tutti i resistenti à Dio, e a Propheti, e che in ogni luogo fanno ingiuria a gli altri huomini, meritano che le sian tagliati i piedi, o le mani, Essi patiranno gravissimo male se prima non si pentono, sappiate che Dio condotto dalla sua benignità perdonara. Huomini buoni che temete Dio: forzatevi di pregar, e di combattere in nome di Dio: Il di del giudicio, sara la rovina de gli incredoli, essi nel fuoco patiranno gravemente sanza poterne uscire. A ladri si taglino le mani, perche meritano l’ira di Dio, Egli dopo il pentimento de peccati, dara perdono a chi il chiede. Non ti dar fastidio di coloro che prima credendo hanno poi rinuntiato, e son divenuti incredoli. Ogniuno che giudica fuor di quel che Dio ha ordinato, sarà connumerato tra cattivi, E Dio ha ordinato, che per l’anima vada l’anima, per l’occhio l’occhio, per il dente il dente, per il naso il naso, & per la ferita la ferita. [5] Nondimeno chi non fara vendetta di questo, ricevera da Dio misericordia. Noi mandammo CHRISTO figliuol di MARIA alqual demmo il Vangelo, che è lume, e confermation del testamento, e via retta à chi teme Dio, per compimento della vostra legge. Ogni servo adunque del Vangelo, seguiti il giudicio de suoi precetti, altrimenti sara reo. A te anchora mandammo il libro della verita, confermator de suoi precetti, col quale tu debbi giudicare. Tu dunque tra loro dovendo giudicare, non seguir se non la verità, [6] E da sapere, che se Dio volesse farebbe tutta una gente, ma ei vuole vedere chi l’obedisce, Sia adunque l’intention vostra di far sempre bene, havendo voi tutti à ritornar à Dio, Tu tra loro devendo giudicare secondo la disposition di Dio, guarda di non seguir il voler loro, Et è da sapere che Dio dara lor male per ogni peccato se non obediranno, molti di loro sono incredoli, e cercano il giuditio de bruti, essendo Dio miglior assai, [7] voi credenti, non lasciate preporvi giudici Giudei, ò Christiani, Perche chiunque fa questo, e simile a loro, Gli espugnatori in nome di Dio, non habbin timore, Dio a chi vuole da i suoi doni, essendo largo rimuneratore. Solo Dio il suo Legato, e gli huomini buoni vi aiutino: La parte che s’accommoda a lui acquista la vittoria, [8] Non vi fate compagni coloro, che si ridono della nostra legge. Voi confessate pur di credere, credendo perche per merito conseguirete i beni del Paradiso. Tu insegna alcuni, quel che è di Cielo, essendoti mandato, e da sapere, che nissun non riceve perfettion della legge, se non chi crede al testamento, al Vangelo, e a questo libro posto da Dio, Per questo molti accresceranno la lor malitia, ma a te non fia noia alcuna. Tutti i credenti, e che adorano gli Angeli in luogo di Dio, aspettando il giudicio, e faccendo bene non temino. Fermato il patto della dilettione co figliuoli d’Israel mandati i nostri Legati, contradissero ad alcuni, alcuni altri occisero, onde son fatti sordi, e ciechi notando Dio i fatti loro, Tutti che dicono CHRISTO GIESU figliuolo di MARIA esser Dio, sono incredoli, e bugiardi, Havendo detto CHRISTO, Figliuoli d’Israele, credete in Dio vostro, e mio Signore, alquale chi sara partecipe {9} entrera nel fuoco eterno, sono alcuni che dicono, esser tre Dei, non essendo se non un solo. Onde se non muteranno la lor fantasia, saranno percossi da grave male. [9] E da maravigliarsi, perche non si convertino a Dio, egli dara lor perdono, CHRISTO non è se non Nuntio di Dio, al quale furono innanzi molti altri nuntii, e la madre fu vera, e mangiavano. Huomini buoni {11} non essaltate nella vostra legge altro che la verità, non imitando gli huomini, che essendo in errore, ne hanno fatto errar molti, Dio per la lingua di Davit, & di CHRISTO, ha cacciato dal suo amore i figliuoli d’Israele. Molti non s’astenendo dalle cose non lecite, commettevano molti mali, e trattavano le faccende di molti incredoli, che non era lecito, il che non harebbon fatto se havessero creduto in Dio, al suo Propheta, e al libro loro mandato da Cielo, ma la maggior parte di loro rimane incredola.

notes originales réduire la fenêtre

[1] Issistima Mose egittio, che Mose habbia vetato i cibi come per utile della sanita de corpi loro. ma Ricinate accioche i corpi contagionati non offendessino anchora i spiriti, e l’,anima, come egli narra con buone ragioni. {1}

[2] Anchora niega la divinita di CHRISTO per trattenersi con i giudei. {2}

[3] Canta a modo suo lhistoria de Num. allo xiii. e xiiii. {3}

[4] Lhomicidio grandissimo peccato come per i Talmudisti. {4}

[5] Narrano i Talmudisti, che nel Sinedrio di Gierusalemme fu modificato in parte la severita di alcune leggi con il potersi riscotere con danari i suoi membri.. {5}

[6] Il libero arbitrio non di meno Dio brama la salute dell’.huomo. {6}

[7] Magistrati Macometani. {7}

[8] Contra li nimici di Macometto. {8}

[9] Anzi ogni spirito che niega questo non havera leterna vita, come dice . s. Giovanni.. ma questo pestilentissimo cane cio dice per blandire a giudei, et heretici negando la Trinita con Sabellio. ma noi come catholici christiani confessiamo uno in essentia, e tre persone. {10}

Notes Coran 12-21 réduire la fenêtre detacher la fenêtre

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Conformément au texte arabe, le texte latin affirme que quiconque associe la divinité de Dieu à d’autres personnes (dans ce cas, le Christ) sera condamné au feu éternel. L’écart existant entre le texte latin et la traduction italienne est imputable soit à une mauvaise compréhension de ce passage de la part du traducteur, soit à une faute d’impression (« ʃara partecipe » au lieu de « fara partecipe »).

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Le texte latin, conformément au texte arabe, parle des « gens du Livre » (i.e. : les Juifs) et non pas des « bons croyants ».