In nome di Dio
miʃericordioʃo,
misericordioso,
e Pio.
CAPITOLO
.IX.
IX.
NON E
DIO
ʃe
se
non uno,
il qual adunera tutti il di
del-la
della
reʃurrettione,
resurrettione,
doue
dove
non
ʃarà
sarà
luogo alcuno alla bugia,
Et che
è
piu
uero
vero
della
ʃua
sua
parola?
[1]
Huomini buoni,
che
communicate
uoi
voi
con quelli incredoli,
i cui capi Dio
ʃo-uerte
soverte
per l’error loro?
Cercate
forʃe
forse
condurli alla
uia
via
uoʃtra,
vostra,
non
uolendo
volendo
Dio che
uadino
vadino
ʃe
se
non per mala
uia
via
?
Eβi
Essi
uorrebbono
vorrebbono
che noi
fuβimo
fussimo
nell’error loro,
[2]
Non u’accompagnate adunque con loro,
ne in amicitia,
ne in faccenda alcuna,
ʃe
se
prima per la
uia
via
retta di Dio non andaranno
a combattere,
Altrimenti occideteli in qualunque luogo che
uoi
voi
gli potete
trouare.
trovare.
Non prendete alcun di loro in aiuto
uoʃtro,
vostro,
ʃe
se
non con chi
farete patto.
Non date
moleʃtia
molestia
alcuna a
coloro,
che di
uolontà
volontà
ʃi
si
met-tono
mettono
nella
uia
via
retta,
Ammazzate tutti coloro che
chieʃta
chiesta
la pace da
uoi
voi
per
ʃtar
star
ʃicuri,
sicuri,
hanno dopo combattuto contro
uoi,
voi,
ʃe
se
non chiederanno
un’altra
uolta
volta
pace,
e che non terranno le mani indietro.
[3]
Niʃʃun
Nissun
buono
occida a
poʃta
posta
un’altro:
[4]
ma chi ignorantemente occidera un’altro
buo-no,
buono,
riʃcuota
riscuota
un huomo,
&
lo renda a
parenti del morto,
Et chi non
puo far
queʃto,
questo,
per due
meʃi
mesi
continui digiuni.
[5]
Ma chi occide
uolonta-riamente
volontariamente
ʃara
sara
meʃʃo
messo
nel fuoco,
[6]
Non
ʃi
si
agguaglino per modo alcuno
quei che
uãno
vanno
alla guerra in nome di Dio,
a quelli che
nõ
non
eʃʃendo
essendo
ammalati
reʃtano
restano
a
caʃa.
casa.
Queʃti
Questi
tali Dio gli mettera in
altiβimo
altissimo
grado
dan-do
dando
ogni bene:
Gli
occiʃi
occisi
da
cattiui
cattivi
Angeli,
e nocenti all’anime loro,
do-mandati
domandati
chi
fuʃʃero,
fussero,
teʃtificorono
testificorono
eʃʃer
esser
debili in terra,
A quali fu
riʃpoʃto.
risposto.
Non fu la terra
aʃʃai
assai
ʃpatioʃa
spatiosa
à
baʃtanza
bastanza
?
Queʃti
Questi
entreranno nel
fuoco
ʃe
se
non
ʃaranno
saranno
per
auentura
aventura
huomini deboli,
e fanciulli,
a quali
Dio perdonera,
Gli
ʃpugnatori
spugnatori
delle terre per Dio,
e quelli che
ʃi
si
partono di
caʃa
casa
per Dio,
e per il Propheta,
riceuerãno
riceveranno
in terra
abbõdanza
abbondanza,,
e
quiui
quivi
morendo,
harãno
haranno
la
miʃericordia
misericordia
di Dio.
[7]
Eʃʃendo
Essendo
andati alla guerra,
non
laʃciate
lasciate
di far orationi,
temendo di
riceuer
ricever
male da gli
nimi-ci,
nimici,
Tu
leuandoti
levandoti
nell’eʃʃercito
nell’essercito
all’oratione,
&
teco molti,
alcuni orino,
e alcuni
ʃtiano
stiano
in arme,
i quali
cangiandoʃi
cangiandosi
ʃeguino
seguino
l’ordine:
Perche
ʃe
se
ʃopraueniʃʃero
sopravenissero
ui
vi
ammazzerebbero,
e
torrebbonui
torrebbonvi
ogni
uoʃtra
vostra
ʃo-ʃtanza,
sostanza,
uoi
voi
eʃʃendo
essendo
in luogo
piouoʃo,
piovoso,
fangoʃo,
fangoso,
al di
ʃotto
sotto
ʃtate
state
bene in
ordine,
e ben guardati ne
ui
vi
paia difficile.
Giacendo o
ʃurgendo
surgendo
con terminata oratione
inuocate
invocate
Dio.
[8]
Ho mandato
ʃopra
sopra
te dal Cielo il libro
ueraciβimo,
veracissimo,
accioche per quello giudichi
ʃecondo
secondo
il
noʃtro
nostro
ordine tra
gli huomini,
E
coʃi
cosi
Dio a
te,
e a
tutti gli altri darà
perdono.
[9]
Non
ui
vi
affaticate pregar Dio per tutti coloro,
che nuocciono alle lor anime,
Perche quantunque in
queʃto
questo
ʃecolo
secolo
tu preghi per loro,
chi
ʃara
sara
che
nell’altro
diʃputi
disputi
contro Dio per loro?
o chi gli aiutera:
Se ogni fornicatore,
e peccatore,
pregando Dio farà
la penitenza gli
ʃarà
sarà
perdona-to,
perdonato,
Chi fa peccati non nuoce
ʃe
se
non a
ʃe
se
medeʃimo.
medesimo.
Chiunque faccendo
peccato l’imputa ad altri
ʃara
sara
nociuo
nocivo
a
ʃe
se
medeʃimo,
medesimo,
Coloro che non
con le parole,
ma co fatti dichiarano la legge,
haranno
grandiβimo
grandissimo
merito.
Ciaʃcuno
Ciascuno
che entrato nella
uita
vita
buona,
contradira poi,
ʃara
sara
grauemente
gravemente
punito.
[10]
Dio non perdona i
peccati criminali,
ma
ʃi
si
bene i
mi-nori
minori
a chi egli
uuole.
vuole.
Ciaʃcuno
Ciascuno
che in luogo di Dio
ʃeruira
servira
al
Diauolo
Diavolo
incorrera in
manifeʃta
manifesta
rouina,
rovina,
ilquale quantunque prometta a
queʃto,
questo,
e
a quello far gran
coʃe,
cose,
non
oβerua
osserva
però
niente,
eβi
essi
per
queʃto
questo
entrati
nel fuoco non
troueranno
troveranno
l’uʃcita.
l’uscita.
Mettero in
paradiʃo
paradiso
chi fara bene,
Che
è
piu
uero
vero
di
queʃta
questa
parola di Dio?
[11]
Ogni ben facente,
o
dõna
donna,,
o huomo in
Paradiʃo
Paradiso
riceuera
ricevera
merito ancho di tanto bene,
quanto che
è
un
grano di Senapa.
{12}
Chi puo
trouar
trovar
meglior legge di quella che hebbe
Abramo per lo huomo humile,
e
diuoto
divoto
a Dio?
La question fatta delle
femine orfane,
alle quali per
ʃcritto
scritto
non
è
pagato il determinato,
&
lequali
uolete
volete
per moglie,
e dichiarata in
queʃto
questo
libro:
Fatte retta
eʃʃamina
essamina
a fanciullini,
e a
tutti gli altri orfani,
e che Dio numera tutti gli atti
.
[12]
Il Marito con la Moglie cerchi
ʃtare
stare
in pace,
eʃʃendo
essendo
aʃʃai
assai
meglio.
Il
ʃimigliante
simigliante
l’altre donne
auare
avare
&
geloʃe
gelose
ʃtiano
stiano
in pace.
Ogni benefaciente
riceuera
ricevera
merito,
Eʃʃendo
Essendo
impoβibile
impossibile
ritener tra le
uoʃtre
vostre
don-ne
donne
pace,
e ugualità,
patite al meglio che
uoi
voi
potete le lor contrarietà,
Perche Dio
fermandoui
fermandovi
la pace
ui
vi
dara perdono,
A loro
diuiʃi
divisi
Dio
am-pliβimo
amplissimo
dara della
ʃua
sua
facultà
la portione.
Commandammo a
gli
huo-mini
huomini
della legge,
a gli
anteceʃʃori,
antecessori,
a te,
e a
tuoi che
timeβe
timesse
Dio.
Altri-menti
Altrimenti
egli come Signore di tutti ne fara
aʃpra
aspra
uendetta.
vendetta.
Huomini buoni,
ʃiate
siate
retti
teʃtimoni,
testimoni,
e giusti,
come che
ʃia
sia
de
uoʃtri
vostri
colui per chi
ʃi
si
teʃtifica,
testifica,
perche Dio e
giuʃto
giusto
giudice,
perche Dio
conoʃce
conosce
chi non
ua
va
rettamente.
Huomini buoni credete in Dio,
nel
ʃuo
suo
Legato,
e nel libro
mãdatoui
mandatovi
diuinamente
divinamente
dal Cielo,
e
nell’auento
nell’avento
del di,
et altrimenti faccendo
ʃiate
siate
in errore.
Quei che prima
credeuano,
credevano,
e dopo negarono
di-uenendo
divenendo
incredoli,
non haranno da Dio perdono ne
miʃericordia,
misericordia,
mani-feʃta
manifesta
loro,
che entreranno nel fuoco,
[13]
Non s’impaccino con gl’incredoli
per
acquiʃtar
acquistar
honori,
e amicitie.
Gl’incredoli che
ʃi
si
forzano ingannar
Dio,
ʃon
son
da lui ingannati,
i quali
leuandoʃi
levandosi
a orare,
faccendo con mente pigra,
ʃon
son
tenuti huomini ben facienti,
non amando
eβi
essi
Dio in
coʃaalcuna.
cosaalcuna.
Gli incredoli
ʃaranno
saranno
meβi
messi
nel fuoco,
ʃe
se
non
ʃi
si
penti-ranno,
pentiranno,
&
crederanno in Dio
purgandoʃi.
purgandosi.
Queʃti
Questi
poʃ-ʃono
possono
ʃperare
sperare
d’eʃʃer
d’esser
accompagnati co buoni.
Dio non
ui
vi
uuol
vuol
dar male,
ʃe
se
creden-dogli,
credendogli,
lo ringratiate,
come
ʃi
si
debbe.