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Arrivabene, 1547

In nome di Dio Misericordioso, e Pio CAPITOLO VI.

DIO dopo le fatiche de buoni darà loro merito eterno. [1] Temete coloro, i quali congregati insieme ragionan de fatti vostri, e raccomandatevi à Dio, dicendo, faccia Dio la volonta sua. Nissuno habbia timor di coloro che son governati dal Diavolo. I malvagi in tutto son da esser sprezzati, come nocivi a loro, e non a Dio, i quali patiranno mal sanza fine. [2] A questi Dio da stato giocondo, & felice, non քche faccia frutto all’anima loro, ma perche i peccati loro si multiplichino. A confermation della vostra fede mandai a voi il nuntio Dottore. Credete adunque in Dio, e obedite al suo Nuntio, e riceverete merce grande, e allegrezza. [3] A coloro che haranno occisi i Propheti diremo cosi. Dannati gustate per gli atti vostri infinita pena. [4] A coloro che diranno, che Dio comandò loro, che non credessero a nessun Propheta, se prima non appariva il fuoco ardente, dirai, che innanzi altri Nuntii furon mandati con molte virtù. Non è da maravigliarsi adunque se non haranno obbedito a voi, havendo contradetto a coloro che vennero con il Salterio, et con l’altre sante scritture. [5] Ogni huomo gustera la morte, ne hara altrove merce, che nel secolo futuro, & solo colui felice, che liberato dal fuoco sara da Dio messo nel Paradiso, Quello e fermo, et queste cose mondane, & la vita sono instabili. Voi udirete spesso dirvi ingiurie, et patirete assai danni, ma se sarete patienti, conseguirete eterna gloria: Coloro che non faranno stima de patti fra Dio fatti, & gli huomini saranno ridutti a nulla. [6] I vanagloriosi de fatti loro, e i desiderosi di laude delle cose da altri fatte, patiranno gravissimo male. La machina del cielo, & della terra, e i scambievoli corsi del sole, & della luna, sono virtú a sapienti. Veggano mirando, che Dio non ha fatto queste cose per niente. O signor misericordioso perdonaci i nostri peccati, e mettici dopo la morte tra buoni, non ci haver in dispregio nel di del giuditio, liberaci dal fuoco, nel quale i cattivi staranno. [7] Questi cosi dicendo, udiranno rispondere. Non lascierò che huomo, o donna perda la sua fatica, Alloghero in Paradiso tutti coloro, che per amor mio haranno patito, Egli è da riguardarsi sommamente, che gl’infedeli non pratichino con voi andando essi per via cattiva. [8] Gli huomini della legge adorando Dio, e in lui credendo, conseguirono da Dio misericordia, e premio. Huomini buoni fate continovamente bene, accioche Dio vi perdoni.

notes originales réduire la fenêtre

[1] Di essere cauti al romor de nimici {1}

[2] La felicita de cattivi e la loro rovina. {2}

[3] I giudei occisori de Propheti. {3}

[4] Contra quelli che ricercano miracoli da Macometto. {4}

[5] La conditione misera de mortali. {5}

[6] De gli Ambitiosi. {6}

[7] Di quelli che invocano Dio. {7}

[8] Di vincere virtuosamente. {8}

Notes Coran 12-21 réduire la fenêtre detacher la fenêtre

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